mercoledì 25 febbraio 2015

E dopo tanto tempo...

Pensavo a quanto tempo è passato da quando non mi metto seriamente davanti al computer a scrivere qualche riga. Quando ero piccola passavo le giornate ad appuntare pensieri sul mio quadernetto.. lo portavo sempre con me, come se potesse essermi di qualche aiuto. Scrivevo racconti, poesie, filastrocche. La mia vita, i miei ritmi..sono così cambiati che ogni tanto mi perdo a chiedermi "cosa sono diventata?" Una volta ce la facevo a fare tutto, e se non ce la facevo, almeno ci provavo. Avevo la scuola, avevo lo studio: ciò non bastava a fermarmi, ad impormi di smettere di fare qualunque altra cosa oltre allo stare con la testa sui libri 5 ore al giorno. Voglio però impegnarmi, lo prometto a tutte quelle persone che mi seguono sul canale e che, di volta in volta, mi lasciano commenti deliziosi sulla mia persona e sulle cose che consiglio. Scrivere è stato il primo mezzo che ho utilizzato quando avevo bisogno di comunicare con qualcuno: l'ho fatto alle elementari quando dovevo scrivere una lettera d'amore al bambino che mi rincorreva per giocare a nascondino; l'ho fatto al mare quando sulla sabbia scrivevo il mio nome e aspettavo qualche marmocchio per costruire un castello insieme; l'ho fatto persino alle medie, quando continuavo a provare a scrivere un romanzo e ogni volta lo riniziavo da capo per paura di trovarlo imperfetto. Solo oggi capisco che le cose imperfette sono quelle che alla fine hanno più senso: che racchiudono la maggior parte di noi stessi e delle nostre vite. Non vi abbandonerò più, lo prometto; anche se questa è una promessa che dovrei fare a me stessa. Notte piccole nuggets, al prossimo post.

martina. -